Quando il contatore non funziona è bene assicurarsi che sia realmente rotto. Diversamente, le spese da sostenere potrebbero rivelarsi completamente inutili. Vediamo, quindi, come fare un check del contatore e come risolvere il problema.
Come verificare se il contatore funziona
Come abbiamo detto, il primo step è quello di verificare il corretto funzionamento del contatore. Per farlo sarà sufficiente effettuare delle verifiche attraverso alcuni passaggi. Stai attento se:
- In casa non arriva più corrente
- Non si accende il contatore
- Sul contatore è segnalata un’anomalia
- Non si attacca più l’interruttore
Se il segnale di anomalia non comporta l’interruzione della corrente non c’è da preoccuparsi. Si potrebbe trattare di un semplice disallineamento dell’orologio o di un problema nella telelettura.
Nell’ultimo caso potrebbe trattarsi di una manomissione del contatore o di un problema nella tua rete elettrica, ne è un esempio il corto circuito.
Cosa fare prima di chiamare un elettricista
Prima di contattare un elettricista è bene assicurarsi che l’interruttore del contatore abbia la leva in alto. Si esclude così la possibilità che la causa siano i troppi elettrodomestici collegati.
Poi, è necessario telefonare al gestore del servizio per verificare che non vi sia un guasto sulla linea. Escluse queste eventualità potrai metterti in contatto con un professionista, poiché l’intervento diventa di sua competenza.
Pronto intervento elettricista
In caso di cortocircuito o manomissione del contatore non è necessario chiamare il fornitore del servizio. Anzi, non va chiamato affatto. Il costo dell’intervento, infatti, verrebbe completamente addebitato a te.
Andrà, invece, contattato un elettricista. Sarà uno dei professionisti del pronto intervento elettricista Milano 24 ore a valutare che il tuo impianto elettrico non abbia problemi e che la causa non sia, ad esempio, la sospensione della fornitura elettrica per questioni di tipo amministrativo.
Il servizio di pronto intervento assicura la tempestività necessaria, poiché senza corrente è impossibile svolgere qualsiasi azione quotidiana.
Non solo, il vantaggio di questo tipo di assistenza sta nella reperibilità h24 e 7 giorni su 7. Uno degli eventi più nefasti è, infatti, avere il problema il 15 agosto, il 25 dicembre o di domenica. In questi casi trovare un elettricista disponibile è praticamente impossibile!
Sostituzione contatore guasto: a chi rivolgersi
Se l’intervento dell’elettricista dovesse rivelarsi vano potrebbe essere necessario sostituire il contatore guasto.
Per farlo bisogna rivolgersi al proprio fornitore attraverso il numero verde, via e-mail, o di persona. A questo punto il fornitore confermerà la richiesta di verifica ricevuta e la inoltrerà al servizio di distribuzione energia elettrica entro 2 giorni lavorativi.
Il distributore avrà come termine ultimo 15 giorni lavorativi per eseguire il cambio contatore. Diversamente, avrai diritto a un rimborso.
Ricorda che dopo un guasto dovrai fare richiesta di ripristino della fornitura ed il distributore avrà 3 ore di tempo per riattivarla.
Il cliente dovrà accertare i consumi segnati al momento della sostituzione in un verbale. Questo documento riporterà, inoltre, la percentuale di errore calcolata attraverso specifiche apparecchiature. Non dimenticare di farti lasciare una copia del verbale di verifica per contestare, eventualmente, una erronea ricostruzione del consumo.
Infine, per ridurre i consumi elettrici, scopri come scegliere le luci da interno.