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Gli infissi in legno sono la scelta più elegante per la tua casa. La finitura in legno consente di donare un allure speciale alle abitazioni che ne aumenta il prestigio.

Per contro, il legno ha alcuni difetti che richiedono una manutenzione più attenta. La pioggia e l’umidità, infatti, trovano spazio nel rivestimento in legno, nelle porte e nel davanzale della finestra.

Se la manutenzione venisse a mancare questi elementi potrebbero presto marcire, rovinando l’estetica di tutto l’edificio.

Ecco perché è bene prendersi cura dei propri infissi in legno, anche ridipingendoli ove fosse necessario. Vediamo come procedere per farlo.

Ridipingere gli infissi, rimuovere le parti rovinate.

Scalpello e pennello saranno i tuoi strumenti per capire se esistono parti danneggiate e rimuoverle. Il materiale marcio va infatti eliminato. Con lo scalpello andranno raschiate le parti rovinate per far emergere le parti sane. Successivamente, userai il pennello per pulire le macerie.

Le parti rimosse andranno “sostituite” con un riempitivo per legno che andrà correttamente applicato e ti occorrerà di nuovo il pennello per rispolverare eventuali detriti. Prima andrà applicato un consolidante epossidico per legno per coprire i fori che hai praticato. Dopo 5 – 10 minuti l’infisso avrà assorbito la resina e si potrà procedere all’applicazione del secondo strato.

Preparare e dipingere il telaio.

Al fine di procedere alla ritinteggiatura degli infissi in legno è bene carteggiare con una carta vetrata a grana grossa, anche al fine di livellare la resina epossidica indurita. Solo dopo, potrai usare una carta vetrata a grana fine per creare una superficie più liscia, da pulire con un panno.

Nella scelta della vernice è bene affidarsi ad un esperto fabbro che possa suggerire la migliore pittura esterna per il telaio e per effettuare da solo il lavoro puoi trovare tutti i necessari articoli tecnici su Precmar.com.

Sarà proprio la vernice esterna, infatti, a proteggere il legno e lo stucco dagli agenti esterni. Prima di iniziare a dipingere, applica il nastro carta intorno al telaio per non macchiare il vetro. Ora puoi iniziare a pitturare la cornice assicurandoti di avere le setole ben pulite.

Attenzione alla scelta del colore! Se è vero che si può cambiare il colore degli infissi è vero anche che chi vive in un contesto condominiale ha dei limiti da rispettare. Prima di qualsiasi intervento, infatti, è necessario consultare il regolamento di condominio in vigore.

Il colore degli infissi, infatti, è definito dalla maggioranza dei condomini al fine di mantenere un’estetica coerente. La stessa cosa vale per facciate e persiane. Si tratta di un aspetto non da poco, se si considera che, in caso di verniciatura non conforme al regolamento, un giudice potrebbe disporre lo smantellamento degli infissi.

Nel dubbio, affidati ad un esperto.

I professionisti per la riparazione degli infissi, come per l’installazione di inferriate, sono i fabbri. Questa figura professionale cura tutte le parti dei serramenti, dalle cerniere alle maniglie. Si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi mantenendoli sempre come nuovi.

Puoi rivolgerti ad un fabbro esperto o ad un pronto intervento fabbro, disponibile h24 e 7 giorni su 7, per compiere tutte le azioni che ti abbiamo descritto in questo articolo. Avrai così un lavoro realizzato ad opera d’arte senza rischiare danni da fai da te!